mercoledì 27 gennaio 2010

Quando il guoco si fà duro...

Quando il guoco si fà duro...



...me ne vado a dormire.

venerdì 22 gennaio 2010

" In Italia sono tutti maschi"


Mi sembra importante informare dell'uscita di questo libro, che ripercorre un periodo buio del ventennio fascista dimenticato da tutti, mentre c'era chi, come un mio prozio, GRANDE UOMO, eccelente artista, sensibile e premurosa persona di cultura, si tolse la vita per la violenza psicologica inflitta daI VERI MASCHI ITALIANI.

WILSON

mercoledì 20 gennaio 2010

domenica 17 gennaio 2010

Stella - racconto d'inverno



In queste gelide notti d'inverno mi ritrovo a osservare il cielo come quando ero bambino e a bocca aperta per la bellezza cercavo di contare le stelle fin dove il mio sguardo riusciva ad arrivare, poi un pò deluso perchè mi rendevo conto che erano troppe, ne sceglievo una e non era necessariamente la più grande o la più luminosa, la sceglievo e basta e quella era la mia stella... la mia stella.
Tutte le sere che riuscivo dietro la finestra ad osservare il cielo, la andavo a cercare
e immaginavo che anche lassù , su quella stella ci fosse stato qualcuno che come me faceva la stessa cosa e come per incanto, per magia, a un certo punto nonstante gli anni luce di distanza i nostri sguardi si sarebbero incontrati lassù nell'infinito...
Poi sono cresciuto e ho iniziato a sognare cose differenti, a desiderare cose più "terrene"...e non ho più osservato il cielo in quelle gelide sere d'inverno.
È passato molto tempo da allora, e il cielo stellato è sempre bellissimo...qualche notte fa mi sono messo ad osservare le stelle e mi è sembrato solo per un'attimo, che qualcuno da un piccolo puntino lontano (ma che irradiava una luce calda, intensa, bellissima) e situato in un preciso punto della volta celeste mi stesse osservando...era lei, la mia stella...la mia stella.

giovedì 7 gennaio 2010


Che vuoi che sia, non sarà questo a cambiare la mia vita,
tutto rimarrà più o meno simile ad ora.
Certo che se fosse capitato in un'altro momento, forse, sarebbe stato meglio, sicuramente più appropriato, ma è andata così e non si può tornare indietro.
Spero solo che le persone non fraintendano il mio atteggiamento,
la mia volontà di attestarmi su nuovi propositi, nuove reltà, nuovi sogni.
Manca pochissimo e devo dire che sono un pò emozionato e perchè no anche un pò spaventato
ma sicuramente ne varrà la pena.

martedì 5 gennaio 2010

ma non sentite nell'aria odore di.....



Opus Dei?

L'Opus Dei è un'organizzazione che può influenzare le scelte dello Stato. Il suo linguaggio è simile a quello dei puffi, capire i suoi aderenti non è facile. Al posto di "puffare" usano la parola "pitare". Ci sono i "numerari" i "sopranumerari" e i "piani inclinati" e un Presidente al posto del "Grande Puffo". Nell'intervista, Emanuela Provera, autrice di: "Dentro l'Opus Dei" descrive un'organizzazione segreta che mantiene segreti i propri documenti. E spiega che: "Quasi la metà di tutti i collegi universitari legalmente riconosciuti fanno capo all’Opus Dei... Tutto ciò che riguarda l’introduzione nel nostro Paese del credito al consumo in un certo senso è targato Opus Dei". Stalin si chiese: "Quanti divisioni ha il Papa?". Io mi chiedo quanti ministri, banchieri, militari sottosegretari, presidenti di associazioni pubbliche fanno parte dell'Opus Dei? E a chi rispondono: all'Opus Dei o allo Stato?
E come intervengono sulla vita pubblica del nostro Paese?

Dal Blog di Beppe Grillo, che non è che sia propro un santo...

domenica 3 gennaio 2010

camminare



Camminare ti aiuta a filtrare i pensieri, a pensare in modo diverso da quando sei seduto davanti al computer o sei sdraiato a letto fissando il soffitto, quel soffitto che ormai conosci come te stesso, anzi forse meglio perchè lo osservi con più attenzione.
Camminare ti aiuta a vedere le cose , ad osservare quel mondo che da una vita osservi di sfuggita passando in scooter, camminare ti aiuta a vedere il colore del mare, le sfumature del cielo, a sentire l'odore del mondo che ti circonda.
Camminare ti permette di far scorrere una mano sopra una ringhiera ancora coperta di salino dopo la mareggiata,ti permette di guardare dove metti i piedi, di inciampare e rimanere comunque in piedi.
Camminare ti aiuta a respirare, puoi accelerare o rallentare puoi fermarti a goderti i raggi del sole in riva al mare... puoi persino parlare e ancora meglio ascoltare, ascoltare tutti quei suoni che solitamente ti sfuggono via insieme al vento.
Camminare ti fà sentire vivo , mentre il paesaggio cambia nelle forme e nei colori
e tu dentro ti senti finalmente un pò felice.