sabato 29 novembre 2008
Ascolto da ore buona musica, è come essere in un bagno turco, mi rilassa, elimina le tossine,
non mi fà pensare se non a quello che mi ricorda o mi trasmette.
Si a volte l'ascolto è comunque emotivamente doloroso, ma è indotto, cercato, voluto,
comunque necessario, necessario a smuovere quelle sfere emozionali che mi riportano a terra,
con il loro peso zavorrano la mia mente e la fanno rientrare nel corpo.
La musica è il mio corpo astrale, come direbbe il Doctor Strange, non invecchia, non si inquina,
mi stà sempre vicina e dolcemente mi susurra all'orecchio quello che voglio sentire.
What a wonderful world...
domenica 23 novembre 2008
biancoenero
Tai Chi
Domenica 23 novembre 2008
Ore 10,30 Roseto del parco di Genova-Nervi
ll Tai Chi Chuan è un’arte marziale interna
volta a riequilibrare il rapporto tra mente,
corpo, respiro e movimento.
Migliora la postura
e il rapporto con il proprio corpo
nei movimenti quotidiani,
liberando la mente e lasciando andare le tensioni
accumulate durante la giornata.
sabato 22 novembre 2008
venerdì 21 novembre 2008
Cervello salterino
Ho il cervello salterino
non è una malattia
è una semplice mutazione.
Stanco di recepire negazioni,
opzioni, opinioni, motivazioni,
reazioni, emozioni, transazioni,
transizioni, eccezzioni, polluzioni,
d'altrui soggetto.
Basta imparare il salto
ogni volta diverso
ogni volta più in alto.
Ho il cervello salterino
è una consapevole mutazione.
domenica 16 novembre 2008
Avvolto di lana e silenzio
Poca luce rimane del giorno
la custodisco geloso
come reliquia
come tesoro.
Annuso l'aria del tramonto
avvolto di lana e silenzio
socchiudo gli occhi
osservo.
I rumori della domenica
gli abitanti della domenica
ricordi lontani
amici scomparsi
Non è malinconia,
è un dolore buono
come il profumo
della pelle.
Si rincorrono le stelle
mutano i colori
cresce il silenzio
è ora di rientrare.
W
giovedì 13 novembre 2008
martedì 11 novembre 2008
Alla Vita
Alla vita
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
Ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita sulla bilancia
NAZIM HIKMET
domenica 9 novembre 2008
Yes, We are different...
Yes, We are different, se così non fosse non potrei più pensare, credere, oppormi, sognare, vivere, esistere, crescere, imparare, insegnare, desiderare, capire, offrire, lottare...
Grazie Silvano, non è facile distogliere un'orso dal letargo, non è facile convincere un cicciosauro che non è ancora il momento di estinguersi.
Yes, We are different.
Wilson
lunedì 3 novembre 2008
sabato 1 novembre 2008
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