sabato 29 dicembre 2007

Mi abbandono all'oblio di un'illusione.





Mi abbandono all'oblio di un'illusione.
Velatamente ancora una volta, giungendo al crepuscolo di un anno vissuto più o meno intensamente, più o meno pericolosamente, più o meno decentemente, in cuor mio, cullo la speranza del domani.
Sarà l'anno della svolta, della rinascita, della rivoluzione... muterò la rotta verso lidi più caldi,
verso pensieri più positivi, lasciando più spazio ai sogni e meno alla realtà, vivrò di amore e non di illusorie passioni, tiepide amicizie e disastrose comunicazioni, bof... belle parole e frittate abilmente rigirate.
Di una cosa sono certo, continuerò a potare i miei rami per rendere più forti le mie radici e come al solito non sarà facile. Muterò il mio grasso e i miei muscoli in struttura perchè nulla mi appartiene, se non la mia energia, il mio amore e i miei affetti, qualche buon amico e la voglia di continuare a sognare.
Swingando nel nuovo anno, senza troppo clamore...

mercoledì 26 dicembre 2007

Spiccare il volo...volare


Gli uccelli

Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole
con le regole assegnate
a questa parte di universo
al nostro sistema solare.
Aprono le ali
scendono in picchiata atterrano meglio di aeroplani
cambiano le prospettive al mondo
voli imprevedibili ed ascese velocissime
traiettorie impercettibili
codici di geometria esistenziale.
Migrano gli uccelli emigrano
con il cambio di stagione
giochi di aperture alari
che nascondono segreti
di questo sistema solare.
Aprono le ali ecc.
Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole
con le regole assegnate
a questa parte di universo
al nostro sistema solare.

F.Battiato

lunedì 24 dicembre 2007

Auguri...ne abbiamo bisogno

Un grosso grasso abbraccio a tutti e che "La forza sia con noi".

Wilson

Caro Gesù Bambino, se puoi, ma senza fretta, ricordati di chi a Natale non stà bene.
Non sta bene e basta, mille possono essere le cause e i motivi e non gli capita solo a Natale, ma per lo meno a Natale, tu sei giustificato a fare un gesto grande e misericordioso e puoi farlo sotto gli occhi di tutto il mondo, dell''opinione pubblica (senti come suona bene) della Televisiun!
Caro Gesù Bambino, probabilmente se ti fossi immaginato o perlomeno, se qualcuno ti avesse avvisato che scendere questa notte sulla terra ti avrebbe fatto incontrare tutta questa ipocrisia, questa malafede, questa corruzione, questi piccoli uomini che guidano grandi imprese (commerciali e non sociali), questo nulla cosmico elegantemente griffato e confezionato con un bel fiocco rosso(antico e nobile colore, ormai ahimè soppiantato dai colori dell'iride), forse... dico forse ci avresti pensato 2 volte prima di arrivare.
Ma ormai è tardi, probabilmente sei già in viaggio insieme ai 15.000.000 milioni di Italiani previsti sulle strade, stai ascoltando sul tuo I-Pod, l'ultima canzone di Jovanotti con un testo impegnato che ci fà pensare, hai appena donato 2 euro per il Darfur o la Distrofia, contento della tua prima buona azione terrena e non sai che se arrivaranno 30 cent.mi a destinazione, sarà già una buona cosa. Ma non voglio dirti altro, non voglio svelarti altre piacevoli sorprese ancora più interessanti che troverai appena sceso insieme a noi...occupazione, salari, casa, pensioni, sicurezza sul lavoro e nella vita, politica, società, amore, cellule staminali......................
Caro Gesù Bambino, se puoi, ma senza fretta, ricordati di chi a Natale non stà bene e se come dicono, sei e diventerai una brava persona, l'anno prossimo mandaci una cartolina, andrà bene comunque.

Wilson

domenica 23 dicembre 2007

Tai Chi - Vs - Natale


Palestra, 20 allievi e un Maestro di Tai Chi provenienti da mezza Italia a scambiarci energia, calda preziosa, senza prezzo. Dall'altra parte una buona parte del resto del mondo in giro sotto la pioggia al freddo, a cristare per aquistare dei regali (sempre necessari?), litigando per un parcheggio o per stronzate similari. E poi gli strani siamo noi... Come tutti moriremo, forse solo un pò più sereni.

venerdì 21 dicembre 2007

...

...

giovedì 20 dicembre 2007

Tai Chi Chuan

ll Tai Chi Chuan è un’arte marziale interna
volta a riequilibrare il rapporto tra mente,
corpo, respiro e movimento.
Migliora la postura
e il rapporto con il proprio corpo
nei movimenti quotidiani,
liberando la mente e lasciando andare le tensioni
accumulate durante la giornata.

www.itcca.it

martedì 18 dicembre 2007


7 giorni, ancora 7 lunghi interminabili giorni...
Vorrei svegliarmi i 25 dicembre con quarant'anni in meno,
fuori la neve, tanta neve e in casa il profumo di abete e di cibo buono.
Vorrei svegliarmi con il solo pensiero di sfasciare i regali,
sotto lo sguardo attento e luccicante di tutta la mia famiglia.
Grazie a dio o a chi per lui, manca soltanto la neve, i 40 anni in meno
e l'odore di abete.
Con un pò di fortuna, ce la faremo anche quest'anno.
Ma sono sempre meno buono.


domenica 16 dicembre 2007


Non ci sono variazioni paricolari.
Fà freddo, ma è inverno.
Sta per arrivare "l'indesiderato" natale.
Incazzo o felicità?
Fà freddo.

martedì 11 dicembre 2007


Un piccolo omaggio a Franco e Andrea.
Con un pò malinconia.

lunedì 10 dicembre 2007

A volte sono già così stufo di questa vita, che penso già alla prossima e cerco di inviare messaggi "subliminali" al mio Karma... definiamoli innocenti suggerimenti.

Il karma e la reincarnazione

"Per l'anima non vi è nascita nè morte.
La sua esistenza non ha avuto inizio nel passato,
non ha inizio nel presente e non avrà inizio nel futuro.
Essa è non nata, eterna, sempre esistente e primordiale.
Non muore quando il corpo muore."

(Bhagavad-gita 2:20)







domenica 9 dicembre 2007

A perfect day.

"Ero seduto sulla prima delle tre panchine, quella che non si vede. Era un pomeriggio di inverno come tanti, sul molo di Quinto leggevo un libro di Palahniuk seduto vicino al mare...troppo vicino.
È arrivata urlando, sferzando tutta la forza del vento di Libeccio travolgendo ogni cosa, anche la prima panchina.
Lo schiaffo di un gigante, la schiuma, il freddo dentro, senza respirare, senza respirare, senza respirare.
Respiro! Rotolo, mi graffio, mi spezzo, senza respirare, senza respirare...una forza antica, mi strappa dal molo, mi trascina via, mi fà sprofondare nella schiuma, nel verde, nel blu.
Silenzio! assoluto, irreale, silenzio, la luce che a poco a poco svanisce, scompare.
A che serve lottare."

mercoledì 5 dicembre 2007

Orione



Un pò di cultura a volte, (non sempre) ci rende più civili. Un pò di poesia ci rende più immortali.

Orione è la più splendente delle costellazioni, caratteristica che ben si addice a un personaggio che secondo la leggenda fu il più imponente e il più bello degli uomini. La costellazione è messa in risalto dalle stelle brillanti Betelgeuse e Rigel, e ha tre stelle distintamente allineate che formano la cintura di Orione. «Nessun'altra costellazione rappresenta più chiaramente la figura di un uomo», dice Germanico Cesare.

Manilio la chiama «dorato Orione» e «la più potente delle costellazioni», ed esagera la sua brillantezza dicendo che, quando Orione si leva, «la notte simula la luminosità del giorno e ripiega le sue ali scure». Manilio descrive Orione «che allunga le braccia su una vasta estensione di cielo e che si solleva verso le stelle con un passo altrettanto imponente». In effetti, Orione non è una costellazione molto grande, occupa solo il ventiseiesimo posto in quanto a dimensioni (è più piccola, per esempio, di Perseo secondo i confini moderni tra le costellazioni), ma la brillantezza delle sue stelle dà l'impressione che sia molto più grande.

Orione è anche una delle costellazioni più antiche, essendo nota ai primi scrittori greci, quali Omero ed Esiodo. Persino nell'era spaziale Orione rimane uno dei pochi raggruppamenti stellari che i non astronomi riescono a riconoscere.

In cielo Orione è raffigurato che affronta la carica del Toro sbuffante della costellazione confinante, nonostante il mito di Orione non faccia nessun riferimento a un tale combattimento. in ogni caso, la costellazione nacque con i Sumeri, che videro in essa il loro grande eroe Gilgamesh che combatteva contro il Toro del Cielo. Il nome sumero di Orione era URU AN-NA, che significa luce del cielo. Il Toro era GUD AN-NA, toro del cielo.

Grazie a Wikipedia, astro del web.

martedì 4 dicembre 2007

lunedì 3 dicembre 2007

Libeccio

Quando a Genova arriva il Libeccio,
a volte te ne accorgi solo quando raggiungi il mare.
Il profumo del mare ti entra dentro,
non puoi e non sai in quel momento respirare altro.
Respiri, inali, ti bruciano gli occhi, ma stai bene.
Oggi vi ho portato al mare pensando a chi il mare oggi non ce l'ha
(sotto casa si intende).

sabato 1 dicembre 2007

A Forest


Un'insensata voglia di foresta.

The Cure.

Si, è stato un buon risveglio.

mercoledì 28 novembre 2007

Non sempre le nuvole portano la pioggia...


Non sempre le nuvole portano la pioggia.
Mi piace pensare che siano osservatori silenziosi, ospiti del vento, liberi corridori multiformi che trasportano i sogni e le speranze di chi, come me, non si rassegna a crescere.
Sono imponenti, ma se libere non fanno rumore.
A volte, se sali in cima a un monte le puoi sfiorare, ma difficilmente si fanno raggiungere.
Quando si incontrano certe volte si incazzano, ma poi con un bel pianto tutto finisce...
Non sempre le nuvole portano la pioggia.

Wilson

martedì 27 novembre 2007

"Staccare la spina"

Oggi ho deciso di "staccare la spina", dopo giorni, settimane, di "disponibilità incondizionata"... famiglia, lavoro, piccoli e grandi doveri, ho deciso di dedicare la giornata solo ed esclusivamente a me stesso e vista la bella giornata di sole, sferzata da potente grecale con temparature non troppo basse, ho inforcato la fida Turbirossa (il mio scooter) e coperto a puntino sono partito. Prima tappa Monte Fasce, temperatura nelle vallate all'ombra 3/4 gradi, vento sul crinale a 70 km/h.
Chissenefotte! Io + Turbirossa 284 kg, stabilità garantita. Seconda tappa Trattoria a Cornua , meta di operai, allevatori e anziane comitive di amici che non sanno cos'è il colesterolo ( non hanno mai fatto le analisi!), pranzo leggero, giuro!!! Un bicchiere di vino, giuro!!! Caffè senza grappa...giuro, cazzo giuro (senza senso un caffè senza grappa a fine pasto). Terza tappa, Lumarzo, poi a seguire Bargagli, Piancarnese, Sottocolle, Traforo del Passo della Scoffera e Torriglia, 900 mt per pausa caffè, sempre senza grappa, -c'è pieno di posti blocco da queste parti mi sono detto- così oggi non bevo, merda se ho incontrato anche solo un metronotte! Premesso che a Torriglia c'era sale per strada ovunque (buon segno), ho preso due raggi due alla Govi e sono ripartito alla volta di Genova, questa volta passando da Fontanegli e Bavari. Sono arrivato per le 16 a casa, ho acceso il computer e mi sono messo a lavorare, ma con gli occhi ancora arrossati dal vento, la gambe fredde (non sono uno di quelli che và in giro in scooter con la copertina, scarsi) come il marmo, un piacevole saliscendi del pasto (burp) anche se leggero, e tutto per non aver preso neppure una grappa, si sà in certe trattorie, anche se uno mangiasse solo che un riso in bianco, riuscirebbero a renderlo comunque pesante. Morale della storiella? Stò bene, che altro.

domenica 25 novembre 2007


A volte dopo una giornata non troppo felice...
respiro.

giovedì 22 novembre 2007

Troppo ottimista? Io?

È incredibile come comunicare attraverso il blog sia piacevolmente rotondo.
Ognuno è un pò paziente un pò dottore di se stesso e allo stesso tempo degli altri.
La cosa bella che puoi somministrare i tuoi pensieri senza tante controindicazioni
e per quanto profondi o corticali possano essere , difficilmente portano ad un giudizio,
ma anzi tendenzialmente favoriscono un dialogo, uno scambio, una, anche se pur remota
condivisione. Troppo ottimista? Frega un cazzo, mi piace pensarla così.

martedì 20 novembre 2007

A proposito del fatto che non ne ho più voglia.

A proposito del fatto che non ne ho più voglia.

Non ho più voglia di lamentarmi e sentire gente che si lamenta, lo facesse perlomeno a ragion veduta.
Non ho più voglia di essere educato, specialmente con chi non sà cosa sia l'educazione
e mi rompe pesantemente i coglioni con le sue vuote esigenze.

N o n n e h o p i ù v o g l i a!

Oltretutto dicono che in questi giorni arriverà la pioggia e lo scirocco.
Odio la pioggia e odio lo scirocco, forse meno delle zanzare, ma più delle rape rosse.

N o n n e h o p i ù v o g l i a!

Credo che cenerò e andrò a dormire e fanculo anche la tv, tanto non c'è mai un cazzo.

A proposito... domani piove, che sia metereopatia?

giovedì 15 novembre 2007

Scusate ma sono carico di rabbia e dolore.

Rabbia e dolore guardando Santoro questa sera in televisone. Ogni piccola scintilla che mi ricorda il G8 di Genova, accende in me un misto di disgusto, rabbia, dolore, oggettiva impotenza.
È una ferita che non si rimargina, nonstante che il tempo passa, ancora e ancora.
Per intuizione, intelligenza, fortuna o vigliaccheria forse, quei giorni non sono sceso in strada, o meglio non ho partecipato direttamente a nessuna manifestazione, ma la violenza, il dolore che che mi è stato, che ci è stato inflitto, lo porto ancora nel cuore.
Schifato da un governo di destra che ha celebrato il G8 di Genova come una vittoria politica e non come una sconfitta sociale, schifato ancora di più da un governo di sinistra (?), che dopo 6 anni non è stato ancora in grado di fare, anzi di rendere giustizia a tutte quelle persone che volenti o nolenti l'hanno vissuto.
Scusate ma sono carico ancora ora di rabbia e dolore, forse perchè conservo ancora un minimo orgoglio, dignità e rispetto, forse perchè comunque non è giusto dimenticare.

Wilson

martedì 13 novembre 2007

Fuori è freddo al mattino presto...

Lasciami dormire.
Lasciami dormire ancora 5 minuti.
Sotto le coperte, al caldo, al sicuro.
Ora lasciami dormire.
Con la testa soto il cuscino
fuggo la luce in tutte le sue forme...
qui sotto si stà bene.
Acari, peli, pelle di serpente
tutto mi appartiene e non mi và di condividerlo con nessuno.
Lasciami dormire, ti prego
cosa cazzo ti costa
concedrmi ancora 5 preziosi minuti
per nuotare in questo mare di lenzuola da cambiare.
Non ricordo neppure cosa ho sognato,
no questa volta tu non c'eri
o megli c'eri ma non eri tu.
Ok mi alzo, fanculo ma tra 5 minuti.




lunedì 12 novembre 2007

Tempi oscuri...

Avrei dovuto essere estinto da qualche milione di anni (credo, ormai ho perso il conto), eppure per fatalità,( scherzo del destino), sono ancora vivo e presente su questo fottuto pianeta.
Cioè non è che ce l'ho con la Terra, anzi,ma mi spaventano sempre di più i suoi abitanti, per essere più preciso il potere occulto di alcuni abitanti della terra. Mi spaventa il sorriso falso e ipocrita di certe persone, l'arroganza e l'ignoranza di certi schieramenti, centurie politiche violente senza scrupoli che mutano al servizio del potere economico.
Se per vivere sereno e in parte felice, devo creare quotidianamente dei microcosmi dove potermi rifugiare in caso di incontri, frequentazioni, rapporti sociali e/o professionali, devo oltretutto "tapparmi" le orecchie (si anche noi Cicciosauri le abbiamo) e dire bla, bla, bla bla,bla,bla, per non sentire rigogliosi fiumi in piena di cazzate. Se devo attendere a volte giorni interi prima incontrare un'amico con cui condividere il piacere di un momento, di un sorriso, o di una semplice attenzione.
Sinceramente il prezzo stà diventando un pò troppo alto.
La qualità dell'esistere non si compra a "barili," non si quotano in "borsa" le emozioni, non esiste un "listino" dei sentimenti. Non si può sparare ad altezza uomo... non si può sparare!
Se mi devo estinguere fatemelo sapere, abbiate l'onestà di dirmelo ora, non posso aspettare qualche altro milione di anni.

Chissà se quest'inverno nevicherà.

Wilson

venerdì 9 novembre 2007

Sole e vento

ore 13 Via Cesarea (sto aspettando la mia Cicciosaura), mi sembra di essere Govi che si "prende due raggi", il sole è caldo il vento fresco e teso. Mi sistemo a favore del sole e mi godo questo tepore novembrino che mi fà venire in mente...
"...ero un piccolo cicciosauro, mi portavano in campagna nei weekend ricordo che c'erano i boschi tutti gialli e rossi,
nell'aria il profumo della legna che ardeva nelle stufe e nei camini, un'arietta frizzante, i ricci delle castagne, potevi giocare con un mondo di cose naturali, non made in China e se ti veniva fame non c'erano i fast food, ma pane e salame per merenda. Inforcavi la bicicletta con gli amici e pedalavi, pedalavi, quando non pedalavi camminavi nei boschi o ti rincorrevi nei prati e alla fine per fare un pò di deaffaticamento, tutti al campo di calcio (in erba vera, non sintetica) e via al massacro finale. Tutto questo fino a quando il sole non scompariva (le 17 o giù di lì), la temperatura balzava in 2 minuti da 15 gradi a 5 gradi e tu bello come il sole (si fà per dire) e sudato come una merda (licenza poetica), tremando come un tacchino il giorno prima del ringraziamento, riinforcavi la fida "ondina" (bicicletta del giurassico) e correvi in paese, al bar. Le persone anziane giocavano a "boccette" o a "scopone", un'acre fumo di sigaretta o toscanello pervadeva ogni singola stanza e la televisione, lassù in alto, la intravvedevi appena... avvolta nella nebbia".
Ero lì che mi gustavo sole e vento, passano due ragazzini vestiti come dei microcalciatori (quelli buzzurri con gli occhialoni e i capelli "ad minchiam" come diceva "Il Professore", pace all'anima sua)e dicono testualmente:
- Che cazzo di giornata, stò sole, sto veento, andiamo a casa mia a giocare alla Play che si stà bbene -.
Che bello essere un Ciccosauro!

Wilson

giovedì 8 novembre 2007

Il silenzio è d'oro!

Sembra quasi un comandamento di quelli scoperti recentemente nel covo dei boss della mafia:
"il silenzio è d'oro"!
Ho riscoperto recentemente il potere del silenzio, la sua importanza, il suo valore. Per anni sono stato soggiogato da parole, discorsi inutili, rumore, musica terribile, bambini urlanti e sirene ululanti.
Che palle! Basta state uccidendo uno dei miei sensi.

Sono in silenzio...respiro,
nessun rumore nella mia stanza.
È come essere immersi nell'oceano
i suoni sono ovattati, appena percepibili.
Respiro e ogni silente cosa
mi parla di sè.


Wilson

martedì 6 novembre 2007

La vita sulla terra è strana, non riesco ad abituarmi alla stupidità e all'arroganza di tante persone.
Non riesco a capire perchè piccoli uomini guidano macchine gigantesche (rispetto a loro si intende)
e ti guardano sempre e comunque con disprezzo mentre sono al cellulare senza viva voce nel loro feudo meccanico.
Non capisco perchè continuo a pagare le tasse, nonostante sia un Cicciosauro (saremo esenti come specie in via d'estinzione?) e non ho mai una lira, mentre conosco persone che le tasse non le pagano e navigano nell'oro (mi hanno detto che si chiamano evasori fiscali).
Non capisco perchè le persone anziane siano obbligate a spendere tutta la loro pensione per pagarsi l'affitto e quel pò di spesa per vivere e lo stato latita insieme all'opposizione... ma almeno uno dei due non dovrebbe schierarsi con le persone anziane o quantomeno con gli indigenti?
La vita sulla terra è strana, forse perchè la terra è popolata dagli esseri umani.

Wilson (il Cicciosauro)

lunedì 5 novembre 2007

Hic sunt Cicciosauro

Sono arrivato. Comparso dal nulla, antico come il tempo, estinto per molti ma non per tutti.
Sono un Cicciosauro, come posso spiegarvi, forse uno degli ultimi rimasti.
Sembro uno di voi, ma non sono esattamente uno di voi, con il tempo forse ve ne accorgerete... sempre che non sia troppo tardi.

Wilson