domenica 7 marzo 2010

Assenza


Assente ingiustificato o forse giustificato dal tempo, dal lavoro,dalla sfiga e dal culo, dai pochi soldi, dalla paura, dall'incazzo sempre più grande, dal motivo, dal non essere motivato, dal freddo fuori, dal freddo dentro, dagli imprevisiti,
dal rumore, dalla folla, dal vento, dal silenzio, dalla continua ricerca... di cosa poi, dalla pigrizia, dalla stanchezza, dall'influenza intestinale, da un governo golpista, da un'opposizione ridicola, dai cazzi miei, dai cazzi vostri, dal mio avatar... che poi è uguale a me, dalla voglia di ridire, dalla troppa facilità con cui piango, dal voler tornare indietro, dal voler andare avanti, dall'impossibilità di vivere il presente, dalle opinioni degli altri, dai doveri, dai piaceri... ahahahaha, dalla vita che ogni giorno mi percorre e mi sfinisce, dalla mia forza, dalla mia energia, dal fatto che sò che non mi arrenderò mai.

Dedicato a tutti i miei amici del Blog che trascuro ormai da tempo a malincuore.
Mi mancate, mi mancano i giudizi mai troppo severi, le parole di incoraggiamento, le dimostrazioni di amicizia, di affetto, di amore per cui non avete ma i presentato il conto. Mi manca la vostra intelligenza, il vostro coraggio, le vostre debolezze, la vostra gioia... le vostre insicurezze...i vostri preziosi silenzi che hanno sempre da insegnare.

Grazie Attilio (Wilson)

7 commenti:

Luisa ha detto...

Siamo in tanti a sentirci così, un barcone di persone che navigano nella melma senza avere a bordo nè un salvagente nè un boccaglio, non possiamo nemmeno parlare perchè le energie sarebbero sprecate, solo un grande silenzio e qualche occhiata,
però, dico io, tu togliti dal bordo della barca mettiti in mezzo e fai la tua parte di contrappeso.

Attilio ha detto...

Sarà fatto

Attilio ha detto...

Sarà fatto

Attilio ha detto...

venderò cara la pelle del vecchio orso...

veronica ha detto...

Ciao Attilio (Wilson)

Luisa ha detto...

Buona Pasqua e un abbraccio forte!

Franco Zaio ha detto...

Anche io provo queste cose e mi manca il blog di qualche tempo fa. Tutta colpa di Facebook, forse, così veloce e simultaneo, ma superficiale.