
Ci siamo!
Siamo arrivati quasi in fondo, dico "quasi" in modo prettamente scaramantico, visto che di soprese inattese, quest'anno, ne ha elargite a piene mani, a destra... e a manca.
Un lieve sorriso aleggia sul mio faccino d'angelo caduto, sarà falso ottimismo? Sarà la semplice idea di una prossima liberazione? Saranno i sedatitivi che mi danno in istituto?
Ho deciso di affrontare la "fine" barricato in casa, circondato da alcune cose indispensabili:
la mia metà...
del buon cibo...
dell'ottimo vino...
tanta musica...
qualche film...
un pò di "stupefacente creatività"...
una tuta comoda...
una maglietta lisa...
un letto disfatto...
i miei miliardi di acari della polvere...
la pioggia e il freddo fuori...
un cuore caldo...
qualche sogno conservato gelosamente...
un pò di paure e di timori... q.b.
la speranza di essere ancora ascoltato e a volte capito...
il silenzio prima di addormentarmi...
un pò di tranquillità.
Vi auguro sempicemente di stare bene ed essere felici... il resto mancia.
Attilio