Non voglio vedere

Dovrei essere sovrano di questa terra
giusto, illuminato, crudele se necessario.
Il mio cuore è grande come la savana,
il mio sguardo vede oltre ogni confine.
Ogni albero, ogni roccia, ogni essere vivente
mi appartiene ed io a lui.
Mio è il sole, la luna, le stelle,
la preziosa pioggia, ogni piccola grande cosa.
Dovrei essere sovrano di tutto,
dovresti avere paura della mia voce,
dei miei denti, dei miei artigli...
di ogni mio movimento.
Non fissarmi, lo faccio solo perchè devo.
Non ho fame di te, ma lo devo fare.
Sono il re... o forse lo sono stato.
Non fissarmi!
Sarà tutto più facile, inutile ma facile.

Black Cats

Se avete un gatto nero fate attenzione! Scompaiono per incanto.
Se siete streghe fate attenzione! È facile collegarvi a un gatto nero...

F I N A L M E N T E ! ! !

Carla Bruni e il Dalai Lama si sono incontrati. Da oggi il mondo varia la rotazione del suo asse di 2 °, la Perrier si imbottiglia da sola, il Tibet si alza di 186 mt sul livello del mare e i cinesi si rendono conto che forse forse era meglio essere democristiani già ai tempi di Mao.

Piccola galleria del 1962... e poi chiudo.

Certo che stò trovando delle cose che ogni tanto vi propinerò.
Non ha una logica la scelta delle immagini, ma la vespa, la bianchina (anche se questa è del 1964) e Marilyn Monroe, hanno avuto peso
nella mia vita.

Sixties

20 agosto 1962

18 agosto 1962

Nei primi giorni del mese, il 5 agosto il mondo perde Marilyn Monroe con tutta la sua bellezza, con tutta la sua fragilità. È uno choc a livello mondiale, non si trova rimedio a un lutto così grave.
Per porre rimedio a tutta questa sofferenza, il 18 agosto 1962 vengo riinviato sulla terra in veste di Cicciosauro... le cose iniziano a cambiare...

C'è Luce...

C'è luce in chi cerca la luce
anche se nella tenebra si cela.
Nulla risplende più dell'io interiore
a volte offeso, a volte rinnegato...
a volte dimenticato.
C'è luce anche nell'infinitamente piccolo.
C'è luce nella notte.

C'è Luce

C'è luce in chi cerca la luce...
anche se nella tenebra si cela.
Nulla risplende più dell'io interiore
a volte offeso, a volte rinnegato...
a volte dimenticato.
C'è luce anche nell'infinitamente piccolo.
C'è luce nella notte.

Che sia tramontana

Che sia tramontana questo fresco vento che mi attraversa nella notte?
Le fronde scure degli alberi fluttuano come vele nella tempesta,
l'aria si profuma di estate, di resina, di mare.
Anche i suoni si trasformano, più radi, più presenti.
Allargo le narici e inspiro aria nuova ed espiro aria vecchia...
lentamente, attraverso il mio Chi tutto si apre.
Respiro, guardo le stelle, respiro... sorrido.
Vorrei fosse sempre così, vorrei raccontarvi solo belle storie,
parlarvi di persone felici e di amore.
Questa notte profuma di bellezza, di panni puliti,
di ricordi felici, di sogni ancora presenti, mai sopiti.
Vi dedico i miei sogni, non sò quanto durerà,
ma ve li regalo volentieri, fatene buon uso.

Io stò qui!

Io sto qui, non mi muovo...
al caldo, nel disagio di una città immobile.
Io sto qui!
I ricchi se ne vanno,
i meno ricchi se ne vanno,
i dubbiosi se ne andranno,
gli altri mi osservano:
forse sperano che io me ne vada.
Io sto qui, vuoi mettera la città di agosto?
Genova ad agosto:
UNA ROTTURA DI COGLIONI MOSTRUOSA!
Però ci sono più parcheggi...
ah bene ora vedo tutto in modo diverso.
Io non vado al mare, se vuole lui, viene a me!
Io sto qui, non mi muovo...
immobile come un gatto sul pavimento fresco,
immobile come una vela nella maccaja,
immobile come la sinistra,
immobile come un muretto a secco sotto il sole.

Io sto qui, sapete come fare.