mercoledì 8 aprile 2009

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viaggio a metà tra stanchezza e tristezza, mi sento più mezzo vuoto che mezzo pieno.
La primavera mi ha sempre scombussolato, rende insofferente il mio bioritmo, instabile la mia precaria stabilità, scompiglia i miei sogni e turba i miei turbinati...
Anche il pigro ormone lentamente si risveglia con occhi gonfi e lingua impastata.
Mentre la natura esplode... implodo lentamente.
Ma in silenzio...sommessamente...canticchio e sorrido... forse sono anche un pò felice
e mi godo i raggi del sole, il profumo dei fiori...l'urlo rigeneratore della terra.

3 commenti:

Elsa ha detto...

sull'isola piove...

veronica ha detto...

la mia primavera non ha confini, si sfuma con l'inverno passato e affonda i petali nella neve, abbraccia i raggi di sole afoso del luglio e acceca i miei occhi all'improvviso. La mia primavera cambia e cambia me...è una fatica...ma è una bella fatica

Donna Cannone ha detto...

un saluto - sotto questa splendida foto