lunedì 3 dicembre 2007

Libeccio

Quando a Genova arriva il Libeccio,
a volte te ne accorgi solo quando raggiungi il mare.
Il profumo del mare ti entra dentro,
non puoi e non sai in quel momento respirare altro.
Respiri, inali, ti bruciano gli occhi, ma stai bene.
Oggi vi ho portato al mare pensando a chi il mare oggi non ce l'ha
(sotto casa si intende).

2 commenti:

bebel ha detto...

Se non ci fosse il mare, vivere a Genova perderebbe molto del suo significato; se non ci fosse la musica la vita serebbe "sorda", senza colonna sonora; se non ci fossero i cicciosauri alla vita mancherebbe la poesia.
"rock and roll"!
Bebel

leorso ha detto...

Bebel, come si fà a non volerti bene?