domenica 19 aprile 2009



Con la fantasia riesco a staccarmi dalla realtà ogni giorno, in ogni momento, se non avessi questo piccolo cono di luce, sarei da tempo sprofondato nell'oscurità.
È la mia voglia di inizaire a vedere positivo, di credere di più in me stesso... di desiderare che possa andare meglio, per me, per chi mi stà vicino, per tutti quelli che intimamente lo desiderano più d'ogni altra cosa.
Vorrei iniziare a piangere anche per cose belle... non solo per dolore.
Viaggio nel tempo e mi trasformo ogni giorno, voglio che sia una metamorfosi non un semplice cambiamento.
Forse è il modo per vivere e non sopravvivere, per continuare a respirare...

3 commenti:

Elsa ha detto...

sai... è bellissimo piangere per contentezza, per un particolare che ci emoziona. Sono doni che non tutti hanno.
L'uomo non dovrebbe perderli lungo il cammino della vita, alle volte capita... ma poi una stella...
ciao

veronica ha detto...

Piangere è un passo avanti. Io non piangevo sai? Non amavo, non odiavo e non piangevo.
La pace e la serenità si mimetizzano alle volte nei posti più impensabili...un bel giorno ti ci cade sopra lo sguardo e si svela un nuovo segreto. Nel frattempo...nel frattempo non lo so, vorrei anche io vorrei qualcosa da fare-pensare-amare nel frattempo.

Pecoramannara ha detto...

sono anni che attendo la mia metamorfosi... da coccinella a farfalla! forse è già avvenuta, chi lo sa... se non hi nessuno con cui confrontarti ed a cui dedicare la tua trasformazione, la tua nuova bellezza... come fai ad accorgerti del tuo stesso cambiamento?!