domenica 22 novembre 2009
Comunicare...
Comunicare... bella parola, rotonda... c o m u n i c a r e... ti riempe la bocca
e tu piccolo misero essere cacato su questo mondo, ogni giorni ti scervelli per cercare di capire come comunicare con il resto del mondo... o meglio con quella parte del resto del mondo che non sai se ha problemi con la tecnologia, con i piccioni viaggiatori, con i tam tam, con Meucci, Marconi ... o più semplicemente non ha voglia di comunicare con te. Perbacco anche questo potrebbe essere un problema, oppure sei tu il problema (io, parlo in terza persona...o forse quarta) che con il tuo troppo comunicare (troppo o inopportuno?) inibisci chi ha voglia solo di ascoltare e a volte neppure tanta.
Tu (sempre io) che lo smenazzi a tutti elogiando il potere il silenzio... parlandone come di una necessità ormai indispensabile, implorando tutti gli dei dell'universo perchè tu possa giovare un pò del suo caldo abbraccio.
Sono buono comunicare in silenzio, forse è il modo in cui comunico meglio... mi limito ad osservare chi ho di fronte, a guardarlo negli occhi ed ecco che le informazioni passano da una parte all'altra (interlocutori) senza, ma senza rumore, senza decibel, senza la necessità di pigiare sulla tastiera di un cellulare o di parlare dentro un pezzo di plastica che emana radiazioni.
Ma anche questo non và bene, non puoi avere la possibilità di avere le persone e/o la persona con cui vuoi parlare davanti.
Conclusione, stò zitto...forse è meglio.
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4 commenti:
Noo, continuo a rompervi il cazzo è meglio....
ma a volte ti limiti stupidamente ad abbassare lo sguardo Wilson...
Io te lo dico: a chi mi ascolta e non parla alla fine spacco la faccia...Sei avvertito!
incomincio a vederti...
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