giovedì 15 novembre 2007

Scusate ma sono carico di rabbia e dolore.

Rabbia e dolore guardando Santoro questa sera in televisone. Ogni piccola scintilla che mi ricorda il G8 di Genova, accende in me un misto di disgusto, rabbia, dolore, oggettiva impotenza.
È una ferita che non si rimargina, nonstante che il tempo passa, ancora e ancora.
Per intuizione, intelligenza, fortuna o vigliaccheria forse, quei giorni non sono sceso in strada, o meglio non ho partecipato direttamente a nessuna manifestazione, ma la violenza, il dolore che che mi è stato, che ci è stato inflitto, lo porto ancora nel cuore.
Schifato da un governo di destra che ha celebrato il G8 di Genova come una vittoria politica e non come una sconfitta sociale, schifato ancora di più da un governo di sinistra (?), che dopo 6 anni non è stato ancora in grado di fare, anzi di rendere giustizia a tutte quelle persone che volenti o nolenti l'hanno vissuto.
Scusate ma sono carico ancora ora di rabbia e dolore, forse perchè conservo ancora un minimo orgoglio, dignità e rispetto, forse perchè comunque non è giusto dimenticare.

Wilson

4 commenti:

Franco Zaio ha detto...

Una ferita mai rimarginata. Una specie di fine dell'innocenza. Condivido tutto. Anche io non me la sono sentita di andare alle manifestazioni, tirava una brutta aria (lavoravo all'interno della zona rossa, un incubo). Leggi questo post http://zaio.blogspot.com/2007/07/genova-non-si-dimentica.html

leorso ha detto...

L'avevo già letto a suo tempo ed avevo anche espresso il mio parere.
E lo farò finchè avrò un briciolo di vita dentro al mio opulento involucro.

listener-mgneros ha detto...

A me non era poi così dispiaciuto mi sembrava di essere dentro la seconda parte di full metal jacket....gli elicotteri...la guerriglia...ora che mi viene in mente c'era anche il sergente istruttore...che appendeva i limoni con la pinzatrice...e poi wilson ti ricordi che abbiamo posteggiato le moto in casa?
Infine parliamo molto del g8 ma negli anni settanta di "g1" ne abbiamo avuti molti...troppi, non erano sotto casa...quindi oblio?

leorso ha detto...

È forse che la storia che ci lasciamo dietro inizia a essere già abbastanza.

Le moto in casa è vero, i bidoni incendiati, il benzinaio assaltato e quei geni che dicendo di non poter intervenire (meno male visto i risultati che hanno prodotto)ci spronavano all'autodifesa.

Bhè certo gli anni 70"...